Dal 2008, anno in cui ho iniziato a far conoscere la Mobility ai futuri educatori, è cresciuta in me la consapevolezza delle potenzialità che si celano dietro a questo percorso. Le sintetizzo con poche e semplici parole:
Ai proprietari: migliora la comunicazione con il proprio cane, spinge a osservare l’attrezzo e valutare la miglior modalità per affrontarlo, infine (ma non per importanza) ci si diverte e si raggiunge, insieme al cane, un obbiettivo.
Al cane: affina la comunicazione con il conduttore/proprietario, aumenta le sue competenze e di conseguenza la sua autostima.
All’educatore: offre un validissimo strumento di lettura del binomio e un metodo di lavoro coinvolgente e motivante da proporre al proprietario.
Con la nostra associazione, inoltre, si entra in comunicazione con un gruppo di colleghi con i quali incontrarsi attraverso i raduni e/o su Facebook per scambiarsi esperienze e continuare a crescere professionalmente.